DHCPv6-PD (delega del prefisso)
Questo metodo viene utilizzato su reti più grandi, come i provider di servizi Internet (ISP). Consente a un router DHCPv6 di delegare blocchi di indirizzi IPv6 a sottoreti interne, consentendo una distribuzione efficiente degli indirizzi in una gerarchia di rete.
Alla fine dell'articolo troverai un piccolo test quello ti permetterà valutare le conoscenze acquisite in questa lettura
Come funziona
Successivamente, vediamo come funziona DHCPv6-PD:
1. Ruolo dell'ISP (fornitore di servizi Internet)
In un tipico ambiente DHCPv6-PD, l'ISP svolge un ruolo importante. L'ISP dispone di un ampio blocco di indirizzi IPv6 assegnati tramite il suo provider di indirizzi (RIR – Registro Internet regionale). Questo blocco è noto come blocco di allocazione ISP.
2. Assegnazione al router client
Il router del cliente (noto anche come CPE – Customer Premises Equipment) si collega alla rete dell'ISP e dispone di un'interfaccia esterna che ottiene un indirizzo IPv6 tramite DHCPv6 dall'infrastruttura dell'ISP.
3. Richiesta del prefisso
Una volta che il router client ha ottenuto il suo indirizzo IPv6, invia una richiesta di prefisso (PD) al server DHCPv6 dell'ISP. In questa richiesta, il router client richiede una parte del blocco di allocazione dell'ISP per la propria rete.
4. Assegnazione del prefisso
Il server DHCPv6 dell'ISP, dopo aver ricevuto la richiesta del prefisso, valuta il suo blocco di allocazione e ne assegna un prefisso (sottoblocco) al router client. Questo prefisso verrà utilizzato dal router client per assegnare indirizzi IPv6 alle proprie interfacce e sottoreti interne.
5. Configurazione del router del cliente
Utilizzando il prefisso assegnato dal server DHCPv6 dell'ISP, il router client divide questo prefisso in sottoreti più piccole in base alle esigenze della propria rete interna. Quindi configura le sue interfacce interne e sottoreti con i corrispondenti indirizzi IPv6.
6. Distribuzione degli indirizzi interni
Una volta che il router client ha diviso il prefisso ricevuto in sottoreti interne, può utilizzare SLAAC o DHCPv6 per assegnare indirizzi IPv6 ai dispositivi sulle sue reti interne.
7. Rinnovo e aggiornamento
I prefissi assegnati tramite DHCPv6-PD possono avere un certo tempo di vita (TTL – Time to Live) dopo il quale devono essere rinnovati o aggiornati. Il router del cliente deve tenere d'occhio i rinnovi e gli aggiornamenti per garantire che gli indirizzi IPv6 sulla sua rete interna rimangano validi e aggiornati come assegnati dall'ISP.
In breve, DHCPv6-PD è un'estensione del protocollo DHCPv6 che consente ai router di ottenere blocchi di indirizzi IPv6 (prefissi) dall'ISP per la propria rete e, da lì, partizionare e assegnare indirizzi alle proprie sottoreti interne.
Ciò è particolarmente utile negli ambienti dei provider di servizi Internet e nelle reti che richiedono una gerarchia di indirizzi IPv6 per suddividere un blocco di indirizzi in sottoreti più piccole.
Esempio: configurazione del server PD DHCPv6
Abilita "Altra configurazione" nell'opzione IPv6→ND, se gli host devono utilizzare la configurazione automatica con stato per ottenere informazioni aggiuntive.
/ipv6 nd set [trova default=sì] other-configuration=sì
Creare un pool di indirizzi IPv6 in cui verrà effettuata l'assegnazione del prefisso con detto pool. Durante la creazione del pool è necessario specificare la lunghezza del prefisso che si desidera assegnare.
/ipv6 pool aggiungi nome=pool1 prefisso=2001:db8::/32 prefisso-lunghezza=40
Creare su una delle interfacce il server DHCP, assegnare il pool di indirizzi creato e definire il tempo di assegnazione.
/ipv6 dhcp-server aggiungi indirizzo-pool=pool1 interfaccia=wlan1 nome=server1
Per verificare l'assegnazione dei prefissi ad un cliente, possiamo farlo tramite l'opzione: IPv6→Server DHCPv6→Attacchi
/ipv6 stampa associazione server DHCP
Nota: Il server DHCPv6 di RouterOS può delegare solo prefissi IPv6, non indirizzi.
Esempio: configurazione del client PD DHCPv6
Specificare su quale interfaccia verranno ricevuti i parametri, selezionare che si debba ricevere un prefisso e stabilire il nome del pool che verrà creato.
/ipv6 client DHCP
aggiungi add-default-route=yes interfaccia=ether1 nome-pool=richiesta di test=prefisso
En IPv6→Piscina possiamo verificare il pool assegnato dal server PD DHCPv6.
stampa del pool /ipv6
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