OSPFv3 (Open Shortest Path First versione 3) è una versione migliorata e aggiornata del protocollo di routing OSPF (Open Shortest Path First) utilizzato per il routing nelle reti IP versione 6 (IPv6).
Alla fine dell'articolo troverai un piccolo test quello ti permetterà valutare le conoscenze acquisite in questa lettura
OSPFv3 sostituisce OSPFv2 negli ambienti IPv6 a causa delle differenze nel formato degli indirizzi IPv6 rispetto agli indirizzi IPv4 utilizzati in OSPFv2.
Ecco una spiegazione più dettagliata di OSPFv3:
Miglioramenti della scalabilità
OSPFv3 ha una scalabilità migliorata rispetto a OSPFv2, rendendolo più adatto a reti grandi e complesse. OSPFv3 utilizza un'architettura a zone e ad aree, che aiuta a dividere la rete in aree più piccole per facilitare l'instradamento e ridurre la quantità di informazioni di instradamento che ciascun router deve mantenere.
Tipi di pacchetti OSPFv3
OSPFv3 utilizza diversi tipi di pacchetti per eseguire il processo di instradamento. Alcuni dei pacchetti importanti sono:
- Ciao ciao): Vengono utilizzati per il rilevamento e la manutenzione dei vicini OSPFv3.
- Descrizione del database (DD): Aiuta a sincronizzare il database di routing tra i router OSPFv3.
- Richiesta dello stato del collegamento (LSR): Utilizzato per richiedere informazioni su collegamenti specifici da altri router.
- Aggiornamento dello stato del collegamento (LSU): Viene utilizzato per inviare informazioni sullo stato del collegamento ad altri router.
- Riconoscimento dello stato del collegamento (LSAck): Inviato per confermare la ricezione dei pacchetti LSU.
Tipi di aree OSPFv3
OSPFv3 mantiene una struttura gerarchica attraverso l'uso delle aree. Le tipologie di aree più comuni sono:
- Area della dorsale: Quest'area è obbligatoria e deve essere presente su qualsiasi rete OSPFv3. Collega tutte le aree OSPFv3 ed è responsabile dell'interconnessione tra di loro.
- Area Regolare (Area Standard): Queste aree sono adiacenti all'area backbone e possono contenere sottoreti IPv6.
- Zona di transito: Si tratta di un tipo di zona speciale attraverso la quale il traffico da una zona non può passare direttamente ad un'altra zona. Può esserci una sola area di transito in una rete OSPFv3.
Autenticazione
OSPFv3 supporta l'autenticazione utilizzando diversi metodi per garantire la sicurezza delle informazioni di instradamento. I metodi di autenticazione includono l'autenticazione dell'area, l'autenticazione dei messaggi e l'autenticazione IPsec.
Tipi di instradamento
OSPFv3 utilizza due tipi di routing a seconda delle dimensioni e della complessità della rete:
- Routing intra-area: Si riferisce al percorso all'interno della stessa area. I router scambiano informazioni sullo stato del collegamento all'interno dell'area per determinare i percorsi più brevi verso le sottoreti all'interno di quell'area.
- Routing interarea: Si riferisce al routing tra diverse aree. I router nell'area della dorsale pubblicizzano i percorsi appresi da altre aree attraverso i routing digest, consentendo al traffico di propagarsi da un'area all'altra.
metrica
Come OSPFv2, OSPFv3 utilizza parametri per determinare i percorsi più brevi verso le diverse reti sulla rete. La metrica utilizzata in OSPFv3 si chiama “costo” e si basa sulla velocità dei collegamenti. Minore è il costo, migliore è il percorso. OSPFv3 utilizza un valore predefinito per il costo di ciascun tipo di collegamento, ma questo valore può essere modificato manualmente dall'amministratore di rete.
Riepilogo del percorso (riepilogo)
OSPFv3 consente la creazione di routing digest nell'area backbone per ridurre la quantità di informazioni di routing propagate nella rete. Questi riepiloghi di routing rappresentano intere reti e vengono utilizzati per semplificare il routing in aree più piccole.
Tipi di reti
OSPFv3 supporta diversi tipi di reti, comprese reti punto-punto, reti punto-multipunto e reti punto-multipunto non trasmesse. Ogni tipo di rete ha il proprio metodo per formare vicini e scambiare pacchetti Hello.
Convergenza veloce
OSPFv3 è progettato per ottenere una rapida convergenza in caso di modifiche alla topologia della rete, come errori di collegamento o attivazione di nuovi collegamenti. La rapida convergenza garantisce che la rete si adatti rapidamente ai cambiamenti e trovi percorsi ottimali dopo ogni evento.
tipi di router
OSPFv3 definisce tre tipi di router in base al loro ruolo nell'area:
- Router interno (router interno): Un router interno ha tutte le sue interfacce nella stessa area OSPFv3.
- Router di confine (Area Border Router – ABR): Un ABR ha interfacce in più di un'area OSPFv3, inclusa l'area backbone.
Border Router (Autonomous System Border Router – ASBR): Un ASBR è un router responsabile dello scambio di informazioni di routing tra OSPFv3 e altri protocolli di routing esterni a OSPFv3, come BGP (Border Gateway Protocol).
Somiglianze tra OSPFv2 e OSPFv3
- Entrambi sono protocolli Link State Routing che utilizzano algoritmi Dijkstra per calcolare i percorsi più brevi.
- Entrambi i protocolli mirano a trovare i percorsi più efficienti e a ottimizzare il traffico sulle reti IP.
- Hanno un design gerarchico che consente di dividere la rete in aree più piccole per migliorare la scalabilità e facilitare la gestione della rete.
- Utilizzano tipi di pacchetti simili per scambiare informazioni di routing, come i pacchetti Hello, Database Description (DD), Link State Request (LSR), Link State Update (LSU) e Link State Acknowledgment (LSAck).
Differenze tra OSPFv2 e OSPFv3
- OSPFv2 supporta IPv4 e utilizza indirizzi IPv4 nei suoi messaggi, mentre OSPFv3 supporta IPv6 e utilizza indirizzi IPv6 nei suoi messaggi.
- OSPFv2 supporta l'autenticazione semplice o l'autenticazione MD5 per proteggere le informazioni di routing, mentre OSPFv3 può utilizzare l'autenticazione semplice o l'autenticazione IPsec.
- OSPFv3 consente di configurare aree di transito oltre alle aree backbone e alle aree regolari, fornendo una maggiore flessibilità nella progettazione della rete.
- OSPFv3 ha pacchetti più piccoli a causa degli indirizzi IPv6, che possono aiutare a ridurre il sovraccarico della rete.
- OSPFv3 include miglioramenti alla gestione riepilogativa dei percorsi specifica per IPv6, che può facilitare la gestione dei percorsi nelle reti IPv6 più grandi.
- OSPFv2 non è supportato direttamente da OSPFv3, il che significa che non possono condividere informazioni di routing senza soluzioni di traduzione o ridistribuzione tra i due protocolli.
Esempio di RouterOS v7
Paso 1: Configurare l'istanza in cui posizionare l'ID del router e indicare la versione 3 di OSPF
/routing ospf instance
add disabled=no name=Insta_v3 router-id=0.0.0.1 version=3
Paso 2: Creare l'area backbone e impostare l'ID Area 0.0.0.0; indicare l'istanza creata
/routing ospf area
add disabled=no instance=Insta_v3 name=backbone_v3
Paso 3: Creare un modello di interfaccia, indicare l'area backbone. Indica l'interfaccia su cui verrà eseguito OSPFv3 oppure puoi anche inserire il prefisso, entrambe le opzioni sono valide.
/routing ospf interface-template
add area=backbone_v3 disabled=no interfaces=ether2
Paso 4: Quando OSPFv3 è già configurato tra 2 router, verificare le vicinanze.
/routing ospf neighbor
Breve quiz conoscitivo
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