La distribuzione degli indirizzi IPv6 avviene assegnando e assegnando blocchi di indirizzi a diverse entità e organizzazioni. A differenza di IPv4, che utilizza un sistema di indirizzamento a 32 bit, IPv6 utilizza indirizzi a 128 bit, offrendo uno spazio di indirizzi molto più ampio.
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entità
L'entità responsabile dell'assegnazione e della gestione degli indirizzi IPv6 a livello globale è la Internet Assigned Numbers Authority (IANA). IANA assegna blocchi di indirizzi IPv6 ai registri Internet regionali (RIR) in diverse regioni geografiche del mondo. I cinque RIR sono:
- Registro americano per i numeri Internet (ARIN) – per il Nord America e alcuni paesi dei Caraibi.
- Centro di coordinamento della rete RIPE (RIPE NCC) – per l’Europa, il Medio Oriente e parti dell’Asia centrale.
- Centro informazioni di rete Asia-Pacifico (APNIC) – per la regione Asia-Pacifico.
- Centro informazioni sulla rete dell'America Latina e dei Caraibi (LACNIC) – per l’America Latina e alcune isole dei Caraibi.
- Centro informazioni sulla rete africana (AFRINIC) – per l’Africa.
blocchi
Oltre ai blocchi di indirizzi IPv6 assegnati a livello regionale, esiste una struttura specifica per l'assegnazione dei blocchi alle organizzazioni e agli utenti finali. Questi blocchi sono assegnati in dimensioni che si adattano alle esigenze di ciascuna entità.
I blocchi di indirizzi IPv6 sono espressi in notazione CIDR (IP Address Classification) e sono costituiti da un indirizzo base e da una maschera di prefisso che indica quanti bit dell'indirizzo appartengono alla porzione di rete e quanti bit sono riservati per identificare gli host.
Ad esempio, l'assegnazione di un indirizzo IPv6 potrebbe assomigliare a questa: 2001:0db8:85a3::/48. In questo caso, i primi 48 bit hanno lo scopo di identificare la rete e gli ultimi 80 bit (128 bit totali – 48 bit di rete = 80 bit) possono essere utilizzati per identificare i dispositivi e gli host all'interno di quella rete.
Allocazione dei blocchi
L'assegnazione dei blocchi di indirizzi IPv6 viene effettuata in base al tipo di entità e alla dimensione della rete di cui hanno bisogno. Alcuni esempi di allocazione di blocchi di indirizzi IPv6 sono:
- ISP (fornitore di servizi Internet): Gli ISP in genere ricevono blocchi più grandi di indirizzi IPv6 da distribuire ai propri clienti. Questi blocchi possono essere blocchi /32 o anche più grandi. Gli ISP possono anche richiedere blocchi aggiuntivi man mano che la loro base clienti cresce.
- Aziende e organizzazioni: Le aziende e le organizzazioni ricevono assegnazioni di blocchi di indirizzi IPv6 per le loro reti interne. Le allocazioni possono variare da blocchi /48 per organizzazioni più grandi a blocchi più piccoli come /56 o /64 per reti più piccole o filiali.
Utenti finali: Agli utenti finali, come abitazioni e piccole imprese, viene generalmente assegnato un singolo blocco di indirizzi /64. I blocchi /64 sono ampiamente utilizzati perché forniscono un gran numero di indirizzi (2^64 indirizzi) per connettere più dispositivi sulla rete interna.
Azioni importanti
Dopo aver ottenuto un prefisso IPv6, tramite un provider di servizi Internet (ISP) o un incarico da un'agenzia regionale, è necessario intraprendere diverse azioni importanti per implementare con successo gli indirizzi IPv6 sulla rete:
1. Pianificazione della rete
Prima di implementare IPv6, è essenziale una pianificazione dettagliata della rete. Ciò implica determinare come verranno assegnati i blocchi di indirizzi all'interno della rete, come la rete verrà segmentata in sottoreti, quali dispositivi avranno bisogno di indirizzi IPv6 pubblici e quali potrebbero utilizzare indirizzi locali o privati.
2. Configurazione del router
Il router che funge da gateway di rete deve essere configurato per pubblicizzare il prefisso IPv6 assegnato alla rete interna utilizzando i protocolli NDP (Neighbor Discovery Protocol) e SLAAC, che consentiranno ai dispositivi sulla rete di generare automaticamente i propri indirizzi IPv6.
3. Configurazione del dispositivo
I dispositivi finali e i server devono essere configurati per utilizzare IPv6. Ciò potrebbe comportare l'attivazione della configurazione automatica dell'indirizzo IPv6 (SLAAC) e, se necessario, la configurazione manuale degli indirizzi statici o l'utilizzo di DHCPv6 per assegnare indirizzi a dispositivi specifici.
4. Configurazione di Server e Servizi
Se sono presenti server che offrono servizi su IPv6, è necessario configurarli adeguatamente in modo che siano in ascolto su indirizzi IPv6 e siano disponibili per le connessioni in entrata.
5. Firewall e configurazione della sicurezza
Quando si distribuisce IPv6, è importante assicurarsi che il firewall di rete sia configurato correttamente per consentire il traffico IPv6 legittimo e bloccare il traffico indesiderato. È inoltre essenziale considerare le migliori pratiche di sicurezza specifiche per IPv6.
6. Migrazione delle applicazioni
Se nella rete è già implementato IPv4 e si sta effettuando la migrazione a IPv6, potrebbe essere necessario aggiornare o adattare alcune applicazioni e servizi per funzionare correttamente con IPv6.
7. Monitoraggio e Manutenzione
Una volta implementato IPv6, è fondamentale tracciare e monitorare costantemente la rete per rilevare eventuali problemi o anomalie. Devono inoltre essere attuate politiche di manutenzione e aggiornamenti periodici per garantire il funzionamento ottimale e sicuro della rete.
8. Formazione e Sensibilizzazione
È importante fornire formazione agli amministratori di rete e agli utenti finali su come lavorare con IPv6, soprattutto se sono abituati a IPv4. La consapevolezza delle differenze e dei vantaggi di IPv6 è fondamentale per una transizione di successo.
Ejemplo
In questo esempio, per l'azienda verrà utilizzata l'assegnazione del prefisso IPv6 /48:
Prefisso IPv6 assegnato dal RIR:
2001:0db8:1234::/48
Informazioni sull'azienda
- Nome dell'azienda: "ExampleCorp"
- Numero uffici: 3 (Sede Centrale, Filiale A, Filiale B)
- Dipartimenti: Vendite, Marketing, Finanza, IT (Tecnologia dell'informazione)
Pianificazione della rete
- Dividere il prefisso assegnato in sottoreti
- Assegna un blocco /56 a ciascun ufficio per la propria rete interna.
- Prenota un blocco /64 per la rete di loopback.
- Assegnazione della sottorete
- Sede centrale:
- Red interna: 2001:0db8:1234:0001::/56
- Loopback: 2001:0db8:1234:0001::/64
- Ramo A:
- Red interna: 2001:0db8:1234:0002::/56
- Loopback: 2001:0db8:1234:0002::/64
- Ramo B:
- Red interna: 2001:0db8:1234:0003::/56
- Loopback: 2001:0db8:1234:0003::/64
- Assegnazione di indirizzi ai dispositivi
- Utilizza SLAAC per i dispositivi finali su ciascuna rete interna.
- Configura indirizzi statici per server e dispositivi con funzioni critiche.
- Politica di indirizzamento
- Abilita le estensioni della privacy per i dispositivi finali.
- Configura DHCPv6 per assegnare indirizzi statici a determinati dispositivi o per fornire informazioni di rete aggiuntive.
- Pianificazione del percorso
- Configura i router in ciascun ufficio per pubblicizzare le sottoreti interne e fornire connettività tra filiali e Internet.
- Sicurezza
- Implementare ACL (elenchi di controllo degli accessi) su router e firewall per consentire il traffico necessario e proteggersi dal traffico non autorizzato.
- Documentazione e gestione
- Conservare registrazioni dettagliate della pianificazione della rete, dell'assegnazione degli indirizzi e della configurazione.
- Stabilire un piano di gestione per la manutenzione e la futura espansione della rete.
- Test e convalida
- Esegui test approfonditi prima di mettere in produzione la configurazione per garantire che la connettività funzioni correttamente e non vi siano interruzioni dei servizi esistenti.
Questo esempio fornisce una panoramica di come potrebbe essere pianificata una rete IPv6 per un'azienda con più uffici e dipartimenti. La pianificazione esatta può variare a seconda delle esigenze e dei requisiti specifici dell'azienda.
È importante notare che IPv6 offre una notevole flessibilità nell’allocazione degli indirizzi e nella struttura della rete, facilitando l’adattamento della pianificazione a diverse situazioni e scenari.
Nota: Per sapere come assegnare le sottoreti in IPv6, consulta la documentazione relativa alle sottoreti in IPv6.
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