Esatto, una volta terminato tutto il routing e il tuo Core team vede già tutte le reti nella tua struttura, puoi eliminare il NAT da tutti i router, solo il Core team o quello che esegue il bilanciamento del carico dovrebbe avere regole NAT create.
Tuttavia, la decisione di rimuovere o mantenere le regole NAT (Network Address Translation) sui router di ciascun nodo durante l'utilizzo del routing statico o dinamico dipende dall'architettura di rete e dagli obiettivi specifici di connettività e sicurezza che si desidera raggiungere.
Diamo un'occhiata a come sia il routing statico che quello dinamico influiscono sulla necessità di NAT su una rete:
Routing statico
Il routing statico si riferisce alla pratica di aggiungere manualmente percorsi alla tabella di routing di un router. Questi percorsi sono fissi e non cambiano a meno che non vengano modificati o eliminati manualmente.
Il routing statico è semplice e prevedibile, ma può essere difficile da gestire in reti di grandi dimensioni o in rapida evoluzione.
- Con NAT: In molte reti, NAT viene utilizzato all'edge, soprattutto sui router connessi direttamente a Internet, per tradurre tra indirizzi IP pubblici e IP privati utilizzati internamente. Ciò consente a più dispositivi di condividere un singolo indirizzo IP pubblico.
- Nessun NAT: è possibile rimuovere NAT in determinati scenari, ad esempio in una rete interna in cui tutti i dispositivi utilizzano indirizzi IP univoci e instradabili a livello globale o durante il routing tra VLAN all'interno di un'organizzazione. Tuttavia, per l'accesso a Internet, il NAT viene generalmente mantenuto sul dispositivo periferico.
Routing dinamico
Il routing dinamico utilizza protocolli come OSPF, EIGRP o BGP per consentire ai router di automatizzare il processo di rilevamento del percorso e adattarsi ai cambiamenti nella rete in tempo reale.
- Con NAT: come nel caso del routing statico, negli ambienti in cui le reti interne utilizzano indirizzi IP privati e devono accedere a Internet, è necessario NAT sul dispositivo periferico per tradurre questi indirizzi in uno o più indirizzi IP pubblici.
- Nessun NAT: nelle reti in cui vengono utilizzati indirizzi IP pubblici instradabili su tutti i dispositivi o in reti chiuse (come una intranet) dove non è richiesto l'accesso esterno, NAT potrebbe essere rimosso sui router interni. Per le reti che utilizzano IPv6, dove lo spazio degli indirizzi consente a ciascun dispositivo di avere un indirizzo globale univoco, l'uso del NAT potrebbe essere meno comune.
Considerazioni
- Sicurezza: NAT fornisce un livello di isolamento tra la rete interna e il mondo esterno, che può essere vantaggioso dal punto di vista della sicurezza.
- Semplificazione della rete: su alcune reti, soprattutto quelle che non richiedono l'accesso esterno diretto ai dispositivi interni, la rimozione di NAT può semplificare la configurazione e la diagnosi dei problemi di rete.
- Requisiti delle applicazioni: alcune applicazioni e servizi potrebbero funzionare meglio senza NAT a causa della necessità di connettività end-to-end senza traduzione degli indirizzi.
In conclusione, la possibilità di rimuovere NAT dai router su ciascun nodo dipenderà dalla configurazione di rete specifica e dai requisiti dell'applicazione.
In molti casi, NAT è necessario sul router periferico per consentire l'accesso a Internet da una rete interna che utilizza indirizzi IP privati, mentre su reti interne o in ambienti con indirizzi IP pubblici instradabili, NAT potrebbe non essere necessario.
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