La distanza massima per alimentare i dispositivi tramite Power over Ethernet (PoE) utilizzando un cavo UTP (Unshielded Twisted Pair), come Cat5e o Cat6, è di circa 100 metri (328 piedi).
Questo limite di distanza si basa sulle specifiche Ethernet standard per garantire una comunicazione dati corretta e affidabile.
Tuttavia, è importante considerare che l'efficienza PoE può essere influenzata da diversi fattori, tra cui la qualità del cavo, il consumo energetico del dispositivo alimentato e la capacità dell'iniettore o dello switch PoE.
A distanze maggiori si potrebbe verificare una notevole caduta di tensione che potrebbe compromettere le prestazioni del dispositivo alimentato. Per distanze vicine al limite massimo, assicurarsi di utilizzare un cavo di alta qualità e verificare che l'apparecchiatura PoE sia in grado di compensare la caduta di tensione lungo il cavo.
Per le situazioni in cui è necessario estendere la distanza oltre i 100 metri, esistono alcune soluzioni, come ad esempio:
- Utilizzare l'estensione PoE: Gli extender PoE consentono di aumentare la distanza di trasmissione di potenza e dati oltre i 100 metri standard, potendo concatenare più extender a seconda dell'esigenza specifica e del modello di extender.
- Utilizza switch PoE in cascata: L'installazione di switch PoE aggiuntivi lungo il cablaggio può essere utilizzata per rigenerare il segnale e fornire alimentazione su distanze più lunghe.
- Convertitori PoE medi: Nei casi in cui sono necessarie distanze notevolmente maggiori, è possibile utilizzare convertitori multimediali che convertono il segnale Ethernet in fibra ottica per il lungo periodo e poi di nuovo in Ethernet vicino al dispositivo, utilizzando PoE per l'ultima corsa.
Qualunque sia il metodo scelto, è sempre fondamentale eseguire una pianificazione e un test adeguati per garantire che la soluzione soddisfi i requisiti di alimentazione e dati del dispositivo da alimentare.
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