IPv6, l'ultima versione del protocollo Internet, ha un vasto numero di indirizzi disponibili, notevolmente più grandi del suo predecessore IPv4. All'interno di questo enorme spazio di indirizzi ci sono segmenti specifici riservati per usi diversi.
Un riepilogo dei principali indirizzi IPv6 riservati e delle loro finalità:
- Indirizzi non specificati (0:0:0:0:0:0:0:0/128 o ::/128): questi indirizzi vengono utilizzati nel software quando non è specificato un indirizzo IPv6. Può essere utilizzato in determinati contesti in cui non è necessario un indirizzo, ad esempio quando a un dispositivo non è stato ancora assegnato un indirizzo IPv6.
- Direcciones de loopback (0:0:0:0:0:0:0:1/128 o ::1/128): simile a IPv4 127.0.0.1, questo indirizzo viene utilizzato per consentire a un dispositivo di comunicare con se stesso. È utile per test interni e diagnosi.
- Indirizzi link-local (FE80::/10): questi indirizzi vengono utilizzati per la comunicazione all'interno di un singolo segmento di rete locale e non sono instradabili oltre tale collegamento. Ogni dispositivo su una rete locale può autoconfigurarsi con un indirizzo link-local.
- Indirizzi dei siti locali (FEC0::/10, deprecato): originariamente destinati alle comunicazioni all'interno di un singolo sito o organizzazione senza la necessità di un prefisso globale, questi indirizzi sono attualmente deprecati a favore di indirizzi univoci localmente (vedere di seguito).
- Indirizzi univoci locali (FC00::/7): simili nello scopo agli indirizzi privati in IPv4 (come 192.168.xx), questi indirizzi consentono la comunicazione all'interno di reti private. Sono divisi in due intervalli: FD00::/8 dove l'ottavo bit è 1, detti ULA (Unique Local Addresses) configurati in modo casuale, e il resto del blocco dove questo bit è 0, sempre senza definirne specificatamente l'utilizzo.
- Indirizzi multicast (FF00::/8): Utilizzati per la comunicazione in gruppo, gli indirizzi multicast consentono la consegna di pacchetti a più destinatari. Sono essenziali per numerosi protocolli e servizi di rete.
- Indirizzi IPv4 incorporati (vari prefissi come ::FFFF:0:0/96 sono inclusi per gli indirizzi mappati IPv4): questi indirizzi vengono utilizzati per facilitare la transizione da IPv4 a IPv6 consentendo ai sistemi di gestire gli indirizzi IPv4 all'interno delle strutture di indirizzi IPv6.
- Indirizzi multicast (richiesti) (FF02::1:FF00:0/104): questo blocco è riservato alle richieste multicast che fanno parte del Neighbor Address Risoluzione Protocol (NDP).
Questa struttura consente un'ampia gamma di configurazioni e usi di rete, dal funzionamento locale all'interoperabilità con i sistemi IPv4 legacy, facilitando la transizione globale a IPv6.
Incarico | prefisso |
Percorso predefinito | :: 0/0 |
Indirizzo non specificato | :: / 128 |
Sterzo in loopback | :: 1/128 |
Indirizzo IPv4 mappato | ::ffff:0:0/96 |
Indirizzo IPv4 tradotto | ::ffff:0:0:0/96 |
Traduzione IPv4/IPv6 | 64:ff9b::/96 |
Teredo | 2001::/32 |
Prefisso IPv6 per identificatori hash crittografici instradabili overlay versione 2 (ORCHIDv2) | 2001:20::/28 |
Indirizzi utilizzati nella documentazione e nel codice sorgente di esempio | 2001: DB8 :: / 32 |
6to4 | 2002::/16 |
Indirizzo locale unico | fc00::/7 |
indirizzo link-local | fe80::/10 |
Indirizzo multicast | ff00::/8 |