IPv6 è stato progettato per essere un'evoluzione di IPv4, introducendo numerosi miglioramenti e semplificazioni alla struttura dell'intestazione dei pacchetti, espandendo al contempo funzionalità e spazio degli indirizzi.
Alcuni campi presenti nell'intestazione IPv4 sono stati rimossi o modificati in IPv6.
Ecco i campi principali che sono stati rimossi o modificati in modo significativo nel passaggio da IPv4 a IPv6:
- Checksum dell'intestazione:
- IPv4: Include un campo checksum che aiuta a garantire l'integrità dell'intestazione del pacchetto.
- IPv6: Questo campo è stato rimosso in IPv6. Si presuppone che l'integrità dell'intestazione sia garantita da altri livelli, tipicamente da livelli più alti come TCP o UDP, che hanno i propri checksum.
- Identificazione dei frammenti, flag e spostamento:
- IPv4: Questi campi vengono utilizzati per la frammentazione e il riassemblaggio dei pacchetti.
- IPv6: In IPv6, la frammentazione non viene eseguita dai router sul percorso. La frammentazione viene invece gestita dal dispositivo di invio e richiede l'uso di un'intestazione di estensione di frammentazione quando necessario.
- Opzioni:
- IPv4: L'intestazione IPv4 ha un campo di opzioni che può essere utilizzato per supportare funzioni aggiuntive.
- IPv6: Non c'è alcun campo di opzioni nell'intestazione di base IPv6. IPv6 utilizza invece intestazioni di estensione, che vengono inserite tra l'intestazione di base e il payload quando sono necessarie funzionalità aggiuntive.
- IHL (lunghezza dell'intestazione Internet):
- IPv4: Il campo IHL indica la lunghezza dell'intestazione IPv4, consentendo intestazioni di dimensione variabile grazie al campo delle opzioni.
- IPv6: La lunghezza dell'intestazione di base IPv6 è fissa (40 byte), pertanto il campo DIU è stato rimosso.
- Tipo di servizio (ora DSCP ed ECN in IPv4):
- IPv4: Originariamente chiamato “Tipo di servizio”, questo campo si è evoluto per incorporare DSCP (Differentiated Services Code Point) ed ECN (Explicit Congestion Notification).
- IPv6: Introduce il campo "Classe di traffico", che è simile al DSCP IPv4 per gestire servizi differenziati e supporta anche ECN.
Questi cambiamenti riflettono un progetto incentrato sulla semplificazione dell’elaborazione dei pacchetti nei router e sul miglioramento del supporto per funzionalità quali qualità del servizio e sicurezza senza compromettere l’estensibilità e la flessibilità del protocollo.
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